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Messina, a giudizio la “cricca delle strade”: anche l’ex comandante della Polizia metropolitana Triolo

Tutti e undici gli indagati sono stati rinviati a giudizio, il processo per accertare i fatti inizierà il 20 aprile prossimo. Ha deciso così il gup Simona Finocchiaro al termine dell’udienza preliminare su quella che è stata definita la “cricca delle strade”, ovvero l’inchiesta della Procura di Messina che nel dicembre scorso portò ad una serie di arresti nella sua prima fase. All’epoca fu il sostituto della Dda Rosanna Casabona a coordinare il lavoro dei carabinieri di Messina e Taormina, mentre in aula a reiterare la richiesta il rinvio a giudizio c’era il pm Francesca Bonanzinga.
Un’indagine che ha fatto luce su un vasto sistema di corruzione nel settore degli appalti lungo il versante ionico del Messinese per il ripristino delle strade dopo gli incidenti con danni alla carreggiata, oppure dopo lo sversamento di liquidi e detriti.

Gli imputati

Sono stati rinviati a giudizio quindi, e dovranno affrontare il processo: l’ex comandante della Polizia metropolitana di Messina, il generale Antonino Triolo; l’ex comandante della Polizia locale di Letojanni, Alessandro Molteni; l’ispettore Santo Triglia, in servizio a Letojanni; Elisa Molteni, figlia del comandante; Gaetana Cardile, moglie di Triglia; Antonino Navarria, amministratore della “Sos Strade Srl” di Mascalucia; Andrea Lo Conti, titolare della ditta “La Car” di Santa Teresa di Riva. Erano indagati nell’ambito della stessa inchiesta, ma a suo tempo non furono destinatari di provvedimenti restrittivi, un dipendente dell’Ufficio tecnico del Comune di S. Teresa di Riva, Antonino Cosentino, e il figlio Filippo (il primo avrebbe rivelato al titolare della società indagata delle notizie riservate sulla gara in corso per la stipula della convenzione di ripristino e bonifica stradale a Santa Teresa, in cambio dell’assunzione in nero del figlio per circa un anno»), e infine l’imprenditore cosentino Antonio Iantorno. Anche loro sono stati rinviati a giudizio e dovranno affrontare il processo dal prossimo 20 aprile.

Gli avvocati

In udienza preliminare sono stati assistiti dagli avvocati Carmelo Scillia, Massimo Principato, Nicola Rendace, Carmelo Vinci, Paolo Spanti, Salvatore Garufi e Gaetana Ortisi. Il Comune di Letojanni si è costituito parte civile nel procedimento ed è stato rappresentato dall’avvocato Giuseppe Valentino.

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