Tra poco più di una settimana, la società “Municipia S.p.A”, capogruppo del raggruppamento temporaneo di imprese costituito da due società del Trentino e della Campania, che ha avuto affidato “sotto riserva di legge” il servizio di riscossione ordinaria e coattiva del Comune, inizierà la sua attività per il recupero dei tributi non pagati. Si tratterà di un nuovo corso per l'accertamento e la riscossione dei tributi comunali e di tutte le altre entrate patrimoniali, comprese quelle che riguardano i crediti che l'ente non ha riscosso dal Comune di Terme Vigliatore per i canoni del servizio di depurazione dei reflui fognari trattati dall’impianto di contrada Cantoni. La grande operazione di riscossione dei tributi evasi o semplicemente non pagati per decenni, compresi il servizio idrico, rappresentano una risorsa essenziale per il risanamento delle casse comunali. L'operazione, che sarà avviata tra poco più di una settimana, è essenziale per la sostenibilità del Piano di riequilibrio finanziario che l'Amministrazione Calabrò, con l'apporto dell'esperto di finanza pubblica Dario Paterniti all'epoca assessore alle Finanze, ha rimodulato quale obiettivo del programma elettorale. Tuttavia, l'avvento della nuova società di riscossione, “Municipia S.p.A”, potrebbe aver infastidito qualcuno. Al Comune di Barcellona è infatti arrivato un plico anonimo contenente un messaggio di minacce gravi ("Cercatevi una scorta") dirette al sindaco Pinuccio Calabrò, alla dirigente del Settore finanziario Elisabetta Bartolone, all'esperto di finanza pubblica Dario Paterniti, al rappresentante legale del raggruppamento d'imprese che si occuperà della riscossione Fabio Cosenza ed al responsabile dell'ufficio Tributi dello stesso comune, Lucio Rao. Sull'episodio stanno indagando gli investigatori del Commissariato di polizia di Barcellona, coordinati dal vicequestore Antonio Rugolo. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina