Messina

Martedì 01 Ottobre 2024

Guerra in Ucraina, l'accorato appello del sacerdote messinese Mario Magro

All’accorato appello di Papa Francesco per invocare la pace nel mondo e in Ucraina, si aggiunge quello del presidente del Collegamento nazionale Santuari, padre Mario Magro RCJ, affinchè si depongano le armi e si fermi la corsa al fratricidio e alla guerra. “Carissimi Rettori e Operatori dei Santuari, a seguito degli eventi drammatici della guerra avviata dalla Russia nei confronti dell’Ucraina, con possibili ripercussioni su tutta l’Europa e quindi anche per il nostro Paese, vogliamo unirci all’appello di Papa Francesco che ieri mercoledì 23 febbraio ha rivolto ai fedeli durante l’Udienza Generale. Cosi ha detto: “Ho un grande dolore nel cuore per il peggioramento della situazione nell’Ucraina. Nonostante gli sforzi diplomatici delle ultime settimane si stanno aprendo scenari sempre più allarmanti. Come me tanta gente, in tutto il mondo, sta provando angoscia e preoccupazione. Ancora una volta la pace di tutti è minacciata da interessi di parte. Vorrei appellarmi a quanti hanno responsabilità politiche, perché facciano un serio esame di coscienza davanti a Dio, che è Dio della pace e non della guerra; che è Padre di tutti, non solo di qualcuno, che ci vuole fratelli e non nemici. Prego tutte le parti coinvolte perché si astengano da ogni azione che provochi ancora più sofferenza alle popolazioni, destabilizzando la convivenza tra le nazioni e screditando il diritto internazionale. E ora vorrei appellarmi a tutti, credenti e non credenti. Gesù ci ha insegnato che all’insensatezza diabolica della violenza si risponde con le armi di Dio, con la preghiera e il digiuno. Invito tutti a fare del prossimo 2 marzo, mercoledì delle ceneri, una Giornata di digiuno per la pace. Incoraggio in modo speciale i credenti perché in quel giorno si dedichino intensamente alla preghiera e al digiuno. La Regina della pace preservi il mondo dalla follia della guerra”. Accogliamo l’accorato appello di Papa Francesco e vi invito ad unirvi in preghiera da tutti i nostri Santuari, perché il Signore Dio, autore della vita e della pace, per intercessione della Vergine Maria e dei nostri Santi protettori, voglia custodirci dalla tempesta in atto e illuminare il cuore dei governanti, affinchè depongano le armi, fermino la corsa al fratricidio e alla guerra, e rimettano al centro delle loro scelte la via del dialogo e della pace, per costruire un mondo ed una società basata sulla fratellanza, sull’amore, sulla giustizia e libertà. Signore Dio di pace, ascolta la nostra supplica! Abbiamo provato tante volte e per tanti anni a risolvere i nostri conflitti con le nostre forze e anche con le nostre armi; tanti momenti di ostilità e di oscurità; tanto sangue versato; tante vite spezzate; tante speranze seppellite… Ma i nostri sforzi sono stati vani. Ora, Signore, aiutaci Tu! Donaci Tu la pace, insegnaci Tu la pace, guidaci Tu verso la pace. Apri i nostri occhi e i nostri cuori e le menti, perché la parola che ci fa incontrare sia sempre “fratello”, e lo stile della nostra vita diventi: shalom, pace, salam! Amen. (Papa Francesco)”

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