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Colpo alla mafia di Barcellona: plauso del prefetto Di Stani. Antoci: "Ha vinto lo Stato"

Il Prefetto di Messina, Cosima Di Stani, ha rivolto un messaggio di vivo compiacimento al Comandante Provinciale dei Carabinieri di Messina per la brillantissima operazione condotta questa mattina dai militari dell’Arma che hanno dato esecuzione a tre ordinanze applicative di misure cautelari personali e patrimoniali, collegate tra loro, nei confronti di 86 persone, resesi responsabili a vario titolo, nel territorio di Barcellona Pozzo di Gotto e della vicina Milazzo, di numerosi reati tra i quali associazione di tipo mafioso, estorsione, scambio elettorale politico mafioso, trasferimento fraudolento di valori, detenzione e porto illegale di armi, incendio, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, sfruttamento della prostituzione, con l’aggravante del metodo mafioso.

Le investigazioni dell’Arma hanno consentito di ricostruire la struttura e gli attuali assetti della famiglia mafiosa barcellonese, consentendo di infliggere, ancora una volta, un incisivo, ulteriore colpo alla criminalità organizzata dell’area tirrenica della provincia.

Al riguardo il Prefetto ha sottolineato come i recenti successi ottenuti dalle Forze dell’Ordine e quest’oggi dall’Arma dei carabinieri premino l’incessante attività di prevenzione e repressione condotta in provincia di Messina, a conferma di un valido modello operativo di presidio e tutela attuato sul territorio oltreché di un sempre massimo livello di attenzione dell’Autorità Giudiziaria e delle Forze di Polizia nel contrasto ai tentativi di riorganizzazione dei clan mafiosi disarticolati dalle tante operazioni di polizia condotte in quel territorio ad alta pressione della criminalità organizzata. La pronta reazione e la sicura capacità di contrasto dimostrata contribuiscono – conclude il Prefetto - a rasserenare la cittadinanza ed a rafforzare la fiducia della comunità locale nelle Forze di Polizia e nella Magistratura. Il Prefetto ha, quindi, esteso il proprio sincero apprezzamento al Procuratore Distrettuale Antimafia di Messina, agli Ufficiali e a tutti i militari dell’Arma che hanno brillantemente operato.

Antoci: “Grazie alla DDA di Messina e ai carabinieri”

“Ancora conferme su quanto la provincia di Messina sia uno snodo delicato per gli affari mafiosi che hanno Barcellona come punto nevralgico - così Giuseppe Antoci ex Presidente del Parco dei Nebrodi e Presidente Onorario della Fondazione Nazionale Caponnetto, scampato ad un attentato mafioso nel maggio 2016 grazie all’intervento armato della sua scorta. “Alla DDA di Messina, al Procuratore Maurizio De Lucia e ai suoi Sostituti, ai carabinieri del Comando Provinciale di Messina il mio grazie e i complimenti per l’incessante lavoro che, in questi anni, ha permesso di assicurare alla giustizia centinaia di mafiosi e sequestrato beni per milioni di euro. Oggi, ancora una volta, si è affermata la forza dello Stato – conclude Antoci.”

Scandurra: “Ennesima dimostrazione della presenza forte dello Stato”

“L’operazione condotta stamani rappresenta l’ennesima dimostrazione della presenza forte dello Stato sul nostro territorio”, afferma il vice presidente nazionale di Sos Impresa – Rete per la legalità Pippo Scandurra. “Proprio in quel comprensorio, l’attività costante del nostro movimento, con le associazioni locali di Rete per la Legalità Messina, presieduta da Giuseppe Ruggeri, Barcellona presieduta da Rosario Triolo, e Milazzo, presieduta da Francesco Arcadi, ha portato a significative collaborazioni di alcuni imprenditori con le forze dell’ordine e la magistratura. Il nostro ringraziamento va oggi alla DDA di Messina, al Procuratore Maurizio De Lucia e ai suoi Sostituti, ai carabinieri tutti del Comando Provinciale di Messina, per l’ennesimo duro colpo inferto alla criminalità organizzata, ad ulteriore garanzia e tutela della gente onesta nonché stimolo per tutti gli imprenditori a fidarsi dello Stato e denunciare ogni tipo di ingerenza da parte della malavita”.

 

Il sindaco di Milazzo, Pippo Midili: "Occorre lavorare insieme"

“Rivolgo il mio plauso alla Procura della Repubblica e alle forze dell’ordine per il brillante risultato conseguito che ha permesso di infliggere un duro colpo alla criminalità che aveva allungato i propri tentacoli anche sulla città di Milazzo”. Il sindaco Pippo Midili esprime apprezzamento, anche a nome della città, per l’operazione portata a termine all’alba di oggi dall’Arma dei Carabinieri che ha portato all’arresto di ben 81 persone, con diverse accuse tra le quali il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti e le estorsioni.
“In occasioni come questa – conclude Midili - in cui l’impegno costante e qualificato porta a risultati evidenti, è giusto dar voce pubblicamente a questo sentimento. Per contrastare la criminalità e rendere più sicura la nostra città occorre lavorare insieme con il concorso di tutte le forze dell’ordine e delle istituzioni”.

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