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Supermercati ex Gicap, il punto vendita di Letojanni passa alla Ergon. Assunti i lavoratori

Soddisfatta Giselda Campolo della Filcams Cgil Messina: “Garantiti i livelli occupazionali”. Il prossimo step riguarda il punto vendita di Sciacca

Tutti i supermercati ex Gicap della provincia di Messina adesso sono passati nelle mani del Gruppo Ergon. L’ultimo in ordine di tempo a conoscere una nuova gestione è il punto vendita di Letojanni, che riaprirà al pubblico nei primi giorni del prossimo mese di marzo.

Un traguardo salutato con grande soddisfazione dalla segretaria generale della Filcams Cgil Messina, Giselda Campolo, che continua a seguire passo passo la delicata vertenza del settore della grande distribuzione. “È un importante risultato, conseguenza dell’esito della procedura concordataria che ci ha visto protagonisti al Tribunale di Messina. Il custode giudiziario dell’immobile infatti ha concesso una proroga temporanea dell’affitto, grazie alla quale siamo riusciti a garantire tutti i livelli occupazionali e le tutele contrattuali alle lavoratrici e ai lavoratori di questo esercizio del territorio ionico. La Ergon ha rilevato il punto vendita di Letojanni e ha già assunto il personale, in linea con quelle che erano le nostre aspettative”.

Tirano un sospiro di sollievo anche i dipendenti, che fanno parte di quei 424 rimasti a lungo sulle spine fino al positivo esito della trattativa tra l’azienda cedente, la Gicap appunto, che in precedenza aveva affittato il ramo d’azienda alla Like Sicilia, e quella subentrante, la Ergon, che ha preso in carico i 42 supermercati dislocati prevalentemente nelle province di Messina, Agrigento, Palermo, Reggio Calabria e Cosenza.

Rimane al momento escluso dal passaggio di consegne il punto vendita di Sciacca, prossima battaglia che vedrà un’ulteriore incisiva attività sindacale. Infine il sindacato si è attivato attraverso i legali nei confronti della Like Sicilia per recuperare le spettanze dei lavoratori. “È un paradosso - continua la Campolo - che le lavoratrici e i lavoratori debbano intentare delle cause per ottenere il pagamento degli stipendi, un diritto, quello alla retribuzione, che invece è basilare. È per questo che la Filcams CGIL ha deciso di farsi carico delle spese legali e fornire assistenza legale gratuita per questa delicata procedura di recupero crediti”.

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