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Commissario a Messina, in pole la dirigente Margherita Rizza. In lizza anche Monica Tardo

I giochi a Palermo si chiudono entro il week-end, l’insediamento a Palazzo Zanca nella prossima settimana. Tra i nomi, quello della dirigente delle Autonomie locali

Da Palermo arrivano indicazioni precise, chiamiamoli indizi, riguardanti i tempi e i contenuti della scelta del nuovo commissario, o commissaria, che prenderà le redini del Comune e accompagnerà la città di Messina all’appuntamento con le urne.

La dirigente generale

La prima, secondo indiscrezioni palermitane, sarebbe la dirigente generale del Dipartimento Autonomie locali, la dottoressa Margherita Rizza, nome conosciuto a Messina perché è colei che, nella qualità di commissario ad acta, si è pronunciata nei giorni scorsi sulla “querelle” tra sindaco e Consiglio comunale in merito alla mancata discussione della Relazione annuale sull’attività dell’Amministrazione. Sessant’anni compiuti lo scorso mese d’agosto, una laurea in Giurisprudenza all’Università di Palermo, Margherita Rizza è stata più volte commissaria straordinaria in diversi Comuni dell’Isola, da Ragusa (2012-2013) a Scicli, da Belmonte Mezzagno a Carlentini, da Sortino a Pachino. È lei, al momento, in “pole position”.

Una commissaria “atleta”?

Altro nome che circola in queste ore è quello di Monica Tardo, dirigente del Servizio 1 del Dipartimento Autonomie locali, che si occupa dei «procedimenti di commissariamento straordinario conseguenti a sfiducia, dimissioni, decadenza degli amministratori nonché di annullamento di operazioni elettorali». È stata per lungo tempo funzionaria dell’assessorato regionale al Territorio e Ambiente. Palermitana, 54enne, con laurea in Scienze politiche, è un volto molto noto in Sicilia perché, oltre a essere un’apprezzata dirigente della Regione siciliana, è stata anche una campionessa di Triathlon, atleta, nuotatrice e ciclista che ha partecipato a Olimpiadi e Mondiali con la maglia azzurra.

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