In attesa di una svolta sull'attesa ripartenza dei lavori, la scuola elementare "Vittorino da Feltre" torna a far discutere e soprattutto a mettere in apprensione la comunità taorminese. Le raffiche di vento che hanno interessato Taormina nella giornata di martedì scorso hanno provocato, infatti, la caduta di alcuni infissi, volati in particolare da una finestra ubicata in una parte del complesso chiuso ormai dal 2004 (da quando cioè si accertarono che i locali non erano in regola con la normativa sismica vigente). Nel complesso di via Cappuccini c'è anche un'unica ala da allora ad oggi rimasta aperta, come si sa, che è quella della scuola dell'infanzia e anche se i fatti di queste ore non hanno interessato quella parte specifica dell'edificio, tra le famiglie si hanno delle perplessità sulle condizioni odierne della struttura. La "Vittorino da Feltre", al momento, attende che si definisca l'iter per la variante ai lavori di ristrutturazione, fermi ormai da un anno e mezzo. Servono 200 mila euro che il Comune sta tentando di individuare nel proprio bilancio, una somma essenziale per sbloccare la questione e consentire la ripartenza del cantiere. Sempre per la "Vittorino da Feltre" il Comune vorrebbe anche intercettare un finanziamento da circa un milione e mezzo di euro che si aggiungerebbe a quello ottenuto dal Comune nel 2018 per un identico importo e che allora ha riguardato soltanto una parte dell'edificio. Si vorrebbe così effettuare un maquillage completo dell'immobile ma in questa fase l'incertezza regna sovrana sia per quanto riguarda i lavori ancora fermi, sia sulla possibilità di arrivare a questo secondo finanziamento e ora anche su quest'ultimo episodio che riporta d'attualità i dubbi sulla situazione generale della scuola.