Fatale destino per due sorelle originarie di Guidomandri Superiore, decedute a distanza di poche ore l'una dall'altra dopo una vita vissuta sempre insieme, legate una all'altra, con l'affetto e la vicinanza che soltanto chi si vuol veramente bene. Si chiamavano Maria e Carmela Fucile, ed avevano rispettivamente 89 e 91 anni.
Residenti entrambe nel comune ionico, una delle due - Carmela la maggiore - si era stabilita da alcuni anni con la propria famiglia a Guidomandri Marina. Maria, invece, abitava con il marito a Guidomandri Superiore. Una distanza di pochi chilometri che non è però mai stata d'ostacolo per il loro profondo legale.
La sorella minore, Maria, domenica pomeriggio ha accusato un improvviso malore ed è stata trasportata d'urgenza al Policlinico Universitario di Messina, ma sono purtroppo risultate vane le cure dei sanitari che hanno fatto davvero di tutto per salvarle la vita.
Carmela, il cui stato di salute era già da tempo molto precario, si trovava invece nella sua abitazione, dove si è spenta serenamente lo stesso pomeriggio.
Le sorelle Fucile, entrambe casalinghe, erano molto conosciute a Scaletta Zanclea e la coincidenza della loro morte, nello stesso giorno, ha suscitato profondo cordoglio e commozione in tutta la comunità che si è stretta attorno ai familiari.
Le esequie delle due donne, celebrate nel pomeriggio di ieri nella Chiesa Madre di Guidomandri Superiore, sono state officiate dal reverendo Nunzio Abrian, Nel corso dell'omelia il parroco si è soffermato sulla figura di Maria e Carmela, che erano legatissime, tratteggiandone i tratti umani e religiosi, evidenziando che la loro vita si è svolta all'insegna della fede cristiana, sottolineando che la sorella maggiore faceva parte della Congregazione Carmelitana, che a Scaletta Zanclea conta numerosi aderenti.
Il destino, così come accaduto in vita, le ha unite fino all'ultimo momento di vita ed il Signore le ha chiamate a sè insieme.
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