È il momento delle ricognizioni dopo la tragedia costata la vita all’operaio Salvatore Ada, maturata in un cantiere di Ritiro, il 12 ottobre scorso. La giornata di venerdì scorso è stata dedicata agli accertamenti tecnici irripetibili disposti dal titolare del fascicolo, il sostituto procuratore Francesco Lo Gerfo. Verifiche approfondite effettuate sul luogo dove il cinquantacinquenne dipendente della Toto Costruzioni fu colpito da un blocco di calcestruzzo che non gli diede scampo. Gli accertamenti si sono svolti per tutta la mattinata, sino al pomeriggio. Oltre 40 le persone sul posto, dai consulenti tecnici della Procura (l’ing. Di Cataldo e i suoi collaboratori) a quelli di parte (gli ing. Della Rovere, De Domenico, Di Pisa e Caruso, accompagnati anche loro da stretti collaboratori), dai periti nominati dall’impresa aggiudicataria dell’appalto, la Toto, agli operai e gruisti, chiamati ad espletare delicati passaggi tecnici su indicazione dell’Ufficio inquirente. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina