Sarà la più grande campagna di manutenzione dei torrenti cittadini mai fatta. Potrà volerci un anno per arrivare alla fine dell’intervento, ma nessun corso d’acqua sarà tralasciato. Da qualche giorno il Comune ha ricevuto la certezza del finanziamento di 4 distinti appalti con i quali saranno messi in sicurezza 70 torrenti cittadini, da nord a sud, compresi quelli cosiddetti “tombinati” cioè coperti, integralmente o parzialmente. Ad occuparsene non sarà Palazzo Zanca ma l’ufficio del commissario regionale per il contrasto al rischio idrogeologico, il cui direttore è il messinese Maurizio Croce. Soldi della Regione, con il Comune che è stato protagonista della delicata fase progettuale, autorizzativa e della richiesta di fondi adesso ottenuti. In termini concreti il fronte di oltre 50 chilometri della città è stato diviso in tre parti. In ciascuno ci sono una ventina di torrenti da manutenere. Per ognuno di questi tre progetti è stata stanziata dall’Ufficio del commissario la cifra di due milioni. Totale sei milioni a cui si devono aggiungere altri 950.000 euro per un quarto progetto, quello dei torrenti coperti. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina