Una crescita lenta, lentissima. Pressoché statica. Ed una crisi che colpisce laddove troppe volte le saracinesche sono state abbassate a causa dell’emergenza Covid: il commercio. Un settore nevralgico in una provincia come Messina, le cui difficoltà si ripercuotono, giocoforza, su tutto il tessuto economico. Queste sono solo alcune delle considerazioni che possono ricavarsi dallo studio presentato ieri dalla Camera di Commercio, in base ai dati elaborati dall’ufficio Statistica dell’Ente camerale, sulle rilevazioni effettuate da Movimprese e relativi al 2021, il secondo anno dell’era della pandemia. Una situazione dalla quale emergono le due condizioni peggiori: un sostanziale immobilismo e una generale recessione. Condizioni che erano già conosciute come “mali” cronici del territorio messinese, ai quali l’emergenza Covid ha dato l’ulteriore mazzata. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina