Segnaletica orizzontale inesistente, cartacce, immondizia di ogni genere, strade e marciapiedi dissestati. L’incuria sembra regnare sovrana e l’elenco delle criticità è purtroppo sotto gli occhi di tutti. Siamo al Villaggio Sant’Annibale, a Santo Bordonaro, dove la situazione, purtroppo, è tornata al limite della decenza con vere e proprie discariche a cielo aperto ed erbe infestanti che costeggiano le case dell’Iacp. 7 Stato dei luoghi impietoso, abbandono indiscriminato di rifiuti che mettono a rischio la salute dei cittadini (quelli incolpevoli...) e compromettono il decoro urbano. Risultato? Un centro abitato divenuto terra di nessuno, per non parlare dei resti di alcuni falò che sottolineano l’inciviltà dilagante e conferiscono all’intera area un senso di abbandono. «Purtroppo – spiegato Alessandro Gambadoro, abitante della zona – non c’è nulla per i bambini: mancano asili nido, non c’è niente neanche per i giovani, per non parlare della villetta comunale abbandonata al degrado. C’è tanto da fare perché il quartiere, che versa in uno stato di abbandono, necessita di operatori per la pulizia e come se non bastasse mancano farmacia, posta e Caf». In realtà, i giochi c’erano, gli spazi a verde anche, ma spesso sono gli stessi cittadini a essere nemici dei “beni comuni”. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina