Se un giorno Messina avrà un affaccio a mare dovremo ricordarci di questo giorno. Quello in cui tutto è cominciato, con il primissimo passo di una procedura innovativa, quasi una primizia alle latitudini italiche. La cittadinanza avrà il suo peso nella decisione sul futuro di una delle parti più preziose e centrali dei 50 km di costa messinese. Fra la foce del Boccetta e quella dell’Annunziata l’Autorità di sistema portuale dello Stretto è pronta a ridisegnare tutto il waterfront, la sua vocazione, la sua fruibilità e anche i suoi riferimenti storici. Ieri pomeriggio è partito il percorso con cui entro la fine dell’anno si dovrà arrivare alla conclusione del percorso di progettazione di quei quasi tre chilometri di costa. L’idea del presidente Mario Mega è quella di lanciare un concorso di progettazione per la riqualificazione dell’affaccio a mare. Agli architetti che parteciperanno alla “gara” verrà fornito un documento preliminare che conterrà la cornice entro la quale la loro fantasia, le loro suggestioni potranno muoversi. Elementi portanti e strategici che dovranno essere sviluppati in queste settimane, attraverso un percorso condiviso con la cittadinanza. Enti pubblici, privati, portatori di interesse, associazioni, semplici cittadini, potranno partecipare alla stesura del documento preliminare scegliendo cosa sia meglio realizzare, in questo o in quel punto. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina