Le scorie del botta e risposta tra la Giunta De Luca e i consiglieri del M5s sulla gestione degli amici a quattro zampe non sono state ancora smaltite e rimarranno in piedi fino a chissà quando. Nel frattempo, l’Amministrazione attende l’esito di due bandi in un settore che catalizza molte attenzioni in città. Il dipartimento Servizi ambientali ha pubblicato la gara “Servizi veterinari da erogare a cani e gatti del Comune per la durata di anni uno”. L’importo a base d’asta è di 418.454,40 euro, con presentazione delle proposte entro il 28 gennaio prossimo, secondo il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Stando alla relazione tecnica firmata dal responsabile unico del procedimento Michelangelo Restuccia, l’appalto ha per oggetto i servizi veterinari di cani randagi e gatti liberi ritrovati dalla Stazione appaltante (Comune di Messina) «incidentati, feriti, oppure in stato di sofferenza sul proprio territorio». L’operatore economico, dal lunedì alla domenica, deve garantire, 24 ore su 24, il primo soccorso agli animali che abbiano avuto incidenti, siano feriti o in stato di sofferenza. Dopo la necessaria visita veterinaria, deve valutare se è possibile dimettere l’animale, oppure se necessita di ulteriori cure. In tale ipotesi, chi se ne occupa deve ricoverare in una propria clinica veterinaria l’animale da curare; sottoporlo alle analisi che ritiene occorrenti; sottoporlo alle terapie necessarie. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina