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Crisi nera a Taormina. Chiude la saracinesca un pub del centro

La crisi non fa sconti neanche a Taormina e la pandemia continua a colpire le attività economiche in un settore in cui c’è chi riesce in qualche modo a resistere ma c’è anche chi è costretto invece ad alzare bandiera bianca e mollare. L’ennesima ondata di contagi che sta colpendo la Perla dello Ionio, al pari delle altre località d’Italia e del Mondo, con il conseguente carico di restrizioni, sta mettendo a dura prova il tessuto economico e sociale della città, dove manca oltre il 50 per cento di quel milione di presenze che era un dato abituale sino al 2019, e così anche la stagione invernale, che già da prima era complicata, sta diventando ancora più dura da affrontare in virtù del drastico calo dei fatturati in atto nell’arco di tutto l’anno.

Stavolta, ad annunciare ufficialmente in queste ore la chiusura, con una storia amara, che fa riflettere e a suo modo simboleggia il disagio anche di altri operatori, è un noto pub del centro storico, sito in via San Pancrazio (a pochi passi da Porta Messina), dove la giovane proprietà – guidata dall’imprenditore Daniele Siragusano – è stata costretta alla resa.

«Abbiamo aperto nel 2019 con tutta la grinta e la professionalità che ci ha distinto in questi anni – raccontano il proprietario del locale Daniele Siragusano, Simone Marano, uno dei gestori del pub, e il dipendente Alessandro Mili – e 9 mesi dopo la nostra apertura abbiamo affrontato il primo lockdown imposto dal governo per contrastare l’epidemia da coronavirus. Dopo essere sopravvissuti alla prima ondata, abbiamo riaperto con mille sacrifici e abbiamo cercato di continuare il nostro lavoro. Appena finita l’estate del 2020, è stato imposto il secondo lockdown, e siamo rimasti nuovamente con le saracinesche abbassate fino all’estate scorsa. Riaprendo, con tutte le restrizioni imposte, non siamo riusciti a portare avanti l’obiettivo che ci eravamo prefissati: essendo una nuova azienda non avevamo le “spalle coperte” come chi svolge la propria attività da diversi anni e con l’amarezza nel cuore siamo costretti a comunicarvi che il nostro pub non riaprirà».

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