Messina, il “Piemonte” diventa tutto covid hospital e chiuderà il pronto soccorso: pronti 77 posti
Messina prepara la risposta al Covid aumentando i posti letto dedicati ai contagiati più gravi, preparando un nuovo hub per i tamponi, ma dovendo anche fare i conti con la gestione di tutti gli altri malati che hanno bisogno di un letto in corsia. E nella provincia siciliana con il più basso tasso di immunizzati (non raggiunge l’80%), la proiezione dei numeri di questi giorni giustificano la necessità di ampliare i posti letto a disposizione dei malati Covid. Da oggi inizia la fase di “trasformazione” di 100 posti al Policlinico (40 letti), al Cutroni Zodda (20) e al Piemonte (altri 40). E proprio la struttura di viale Europa diventerà una struttura integralmente dedicata al Covid. Una trasformazione radicale perchè finora aveva ospitato soprattutto ricoveri “ordinari” ora invece sarà costretto a spostare, presumibilmente nelle cliniche private che hanno sottoscritto l’accordo con l’Asp, le 40 persone oggi ricoverate. Nel corso di questa settimana saranno completate le operazioni logistiche e strutturali ( in primis l’impianto di areazione) per trasformare non solo i 40 posti chiesti dalla Regione, ma anche i restanti 37, fra quelli di Rianimazione, quelli di subintensiva e i restanti ordinari. Nei prossimi giorni, man mano che la trasformazione prenderà corpo, verrà chiuso il pronto soccorso e bloccati i ricoveri. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina