Messina

Lunedì 06 Maggio 2024

Gli albergatori di Taormina hanno perso ogni speranza

Taormina, il presidente degli Albergatori Gerardo Schuler

Il nuovo anno inizia all’insegna delle speranze ma anche della preoccupazione a Taormina. «La situazione è drammatica. Negli ultimi 2 anni abbiamo perso un’intera annualità di lavoro. E c’è grande apprensione per via della quasi totale assenza di prenotazioni per i prossimi mesi», avverte il presidente dell’Associazione albergatori di Taormina Gerardo Schuler. I tempi dell’era pre-Covid, con 1 milione di presenze all’anno, in città sembrano decisamente lontani e gli albergatori non fanno mistero delle ulteriori difficoltà che questa ennesima ondata di contagi potrebbe creare in previsione della prossima stagione turistica. «Le attività ricettive, alberghiere ed extra-alberghiere, continuano a soffrire più degli altri settori economici le restrizioni alla libertà di circolazione e le misure sanitarie imposte dalle Autorità, che fanno da deterrente agli arrivi del turismo straniero. A Taormina, la percentuale di stranieri è normalmente addirittura dell’85%. Dipendiamo dal mercato estero e dai collegamenti aerei che continuano a essere pochi e cari, soprattutto nei 5 mesi di bassa stagione, e la procedura si sta puntualmente ripetendo anche in questo inverno. Senza voli low cost fra novembre e marzo la destagionalizzazione non partirà mai». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

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