Sono sempre più allo stremo gli ospedali messinesi, investiti dalla quarta ondata Covid. Al Policlinico sono già 27 i ricoverati in terapia intensiva, su 28 posti letto disponibili. Altri due posti possono essere attivati nella Stroke Unit, ma è più che probabile che si debba far ricorso ai 4 posti di sub-intensiva e alle 3 sale operatorie della Neurochirurgia, che di fatto verrebbe dedicata esclusivamente ai pazienti Covid. Non ci sarebbero, al momento, problemi legati alla carenza di ossigeno. Al Papardo, invece, dove sono già pieni i 7 posti di terapia intensiva, si sta lavorando per attivarne altri 5. Il problema è relativo anche al personale: al Policlinico sono entrati in servizio 8 specializzandi con contratto Co.co.co., ma scarseggiano gli infermieri. In gran parte i ricoverati sono non vaccinati, vaccinati con seconda dose effettuata più di sei mesi fa oppure soggetti vaccinati ma immuno-compromessi. Con il dilagare del contagio, legato alla rapidità di trasmissione di Omicron, è inevitabile che, in proporzione, aumentino anche i ricoveri. E gli ospedali sono al limite. Proprio su questo tema, nel pomeriggio, si terrà una riunione tra i vertici delle aziende ospedaliere messinesi, l’Asp, la Regione e l’ufficio Covid.