«Prendiamo atto dell’appello al senso di responsabilità formalizzato dal presidente dell’Adsp dello Stretto Mario Mega, in risposta alla proclamazione dello sciopero di 24 ore dei lavoratori portuali di Tremestieri indetto dalla Uil per il prossimo 11 gennaio. In tal senso, occorre evidenziare che la proclamazione dello sciopero rappresenta l’estrema ratio, corretta e motivata, a fronte del persistere di gravi criticità in merito al rispetto dei diritti dei lavoratori in un sito che rappresenta il fulcro dello sviluppo presente e futuro del nostro territorio». A dichiararlo sono Ivan Tripodi, segretario generale della Uil Messina, Michele Barresi, segretario generale della Uil Trasporti, e Nino Di Mento, responsabile provinciale per i porti e la logistica. «Lo sciopero dell’11 gennaio rappresenta una dolorosa decisione intrapresa dopo circa cinque anni dall’ultima mobilitazione svoltasi a Tremestieri e ad un anno dall’inizio della vertenza con la società Comet, azienda che gestisce il terminal dal 2016. I motivi alla base dell’agitazione – spiegano i rappresentanti della Uil – sono di natura contrattuale e riguardano il pieno rispetto economico e normativo, nonché una più ampia problematica relativa alla necessaria e ormai improcrastinabile trasformazione dei contratti da part-time a tempo pieno per i 40 lavoratori della Comet». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina