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Incidente di caccia a Saponara, uomo ferito allo stomaco è stato operato al Policlinico di Messina

Incidente di caccia a Saponara in contrada Cucinotta intorno alle 7:45 di questa mattina. Un uomo, G. C., settantenne, mentre era in campagna è stato raggiunto da una pallottola allo stomaco. L'uomo sarebbe stato in un primo momento soccorso dal gruppo stesso dei cacciatori che hanno chiamato il 118. Sul posto anche l'elisoccorso (atterrato in prossimità di via Galatea a Saponara Marittima), che lo ha trasportato al Policlinico di Messina. L'uomo sarebbe comunque rimasto cosciente.

È stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico, che ha coinvolto numerosi specialisti del Policlinico di Messina, il 70enne che oggi è stato colpito da diverse pallottole mentre si trovava nel suo terreno agricolo di contrada Cucinotta. Con il coordinamento anestesiologico del professore Enzo Fodale e della dott.ssa Giovanna Furci, una equipe chirurgica multidisciplinare comprendente i professori Giuseppe Navarra, Vincenzo Ficarra e Francesco Monaco è stata impegnata per 5 ore per risolvere le molteplici lesioni addominali e toraciche da arma da fuoco.
Il paziente è attualmente in condizioni stabili, in prognosi riservata e, ovviamente, sottoposto a cure intensive e stretto monitoraggio.

La nota dell'AOU "Martino"

"Oggi pomeriggio, dopo gli accertamenti del caso svolti presso il Pronto soccorso del dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “G. Martino” di Messina, un paziente 70enne coinvolto in un incidente di caccia, è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico che ha coinvolto numerosi specialisti del nosocomio. Con il coordinamento anestesiologico del prof Enzo Fodale e della dott.ssa Giovanna Furci, una equipe chirurgica multidisciplinare comprendente il prof Giuseppe Navarra, il prof Vincenzo Ficarra ed il prof Francesco Monaco è stata impegnata per 5 ore per risolvere le molteplici lesioni addominali e toraciche da arma da fuoco. Il paziente è attualmente in condizioni stabili, in prognosi riservata e, ovviamente, ancora sottoposto a cure intensive e stretto monitoraggio. Casi come questo dimostrano anche in un delicato momento qual è quello attuale a causa del numero esponenziale di contagi e ricoveri Covid, la professionalità e l’abnegazione dei nostri professionisti oltreché l’impegno generale e costante di tutta l’AOU. L’Azienda, attualmente, si trova a svolgere il ruolo di fondamentale presidio nella lotta contro il Covid nel nostro territorio e, allo stesso tempo, a garantire risposte anche ad emergenze complesse come quella odierna" si legge nella nota del direttore sanitario Nino Levita.

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