Sarebbero confortanti e andrebbero in direzione della decisione assunta la scorsa settimana dal sindaco di Lipari, Marco Giorgianni (quella di far rientrare a casa, anche nelle ore notturne, i cittadini di Vulcano porto), i primi risultati dell’azione capillare di monitoraggio della CO2 (anidride carbonica) all’interno delle abitazioni ricadenti nella ex zona rossa. Monitoraggio disposto, con propria ordinanza contingibile ed urgente , dal primo cittadino, che ha incaricato dei rilevamenti la Fagor consulting di Acireale. La ditta, che ha iniziato i rilevi lo scorso 26 dicembre e dovrà effettuarli sino al 31 dicembre, è stata incaricata di svolgere il maggior numero possibile di rilievi giornalieri e, comunque, non inferiori a quindici.
Da quanto apprendiamo anche le stazioni mobili dell’Arpa e dell’Ispra avrebbero registrato dei dati, relativi alla salubrità dell’aria, ben al di sotto della “soglia d’allarme” e questo, chiaramente, lascia ben sperare.
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