Sarà l’ultimo parto dell’amministrazione De Luca. Chiuderà il cerchio attorno agli organi strumentali all’azione amministrativa che in tre anni e mezzo sono stati creati per riformare, rigenerare, in certi casi, salvare settori chiave di Palazzo Zanca.
La Giunta ha preparato, con la proposta della vicesindaco Carlotta Previti e la supervisione giuridica della Segretaria Rossana Carrubba, la nascita di Messenion, una fondazione che sarà chiamata a gestire gli aspetti culturali e artistici cittadini.
Dunque non una partecipata o una azienda speciale, come quelle nate negli ultimi 40 mesi (Messina Social City, Arisme, Atm spa, Patrimonio Messina spa) ma di un ente privato con finalità sociali. Una scelta comune quando si tratta di cultura e di enti pubblici. La proposta adesso sarà vagliata dai revisori dei conti e poi toccherà al consiglio comunale dare l’ultimo via libera. In un contesto politico come quello attuale con le dimissioni di De Luca sempre più probabili e sempre più vicine, e con un Consiglio con larghe frange in aperta contestazione rispetto alle proposte del sindaco, appare difficile che Messenion possa essere varata in tempi brevi. In ogni caso resta una proposta che nei prossimi mesi potrà essere presa in considerazione.
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