"Il dato relativo alla diffusione dell’epidemia da COVID-19 nella nostra città espone in questi ultimi giorni un trend fortemente negativo, con un numero di contagiati che ormai ha superato ampiamente le trecento unità, seguendo l’andamento nazionale. A fronte di ciò conforta tuttavia sapere che ormai oltre l’80% della popolazione di Barcellona Pozzo di Gotto ha comunque completato il ciclo vaccinale (le due dosi) e in tanti già richiedono la terza dose, il cosiddetto booster". Così il sindaco del comune tirrenico commenta gli ultimi dati sul covid registrati in città. "Per fortuna, poi, tra le persone ricoverate per COVID-19 risulta solo un cittadino barcellonese - non grave e peraltro non vaccinato - e dunque ad oggi due dei tre parametri che individuano le zone assoggettate a specifiche misure di contenimento risultano nei limiti. Desta particolare preoccupazione, invece, il trend di crescita del contagio nella popolazione in età scolare, in special modo tra i bambini che frequentano gli istituti comprensivi, maggiormente esposti al rischio COVID in quanto coinvolti nella campagna vaccinale soltanto recentissimamente e, dunque, vaccinati in numeri ancora modesti e non sufficienti a rallentare la diffusone del virus. Per questo motivo nella giornata di oggi ho inviato all’ASP di Messina una nota con la quale ho segnalato la situazione e chiesto la formulazione di parere sull’opportunità di adottare provvedimento sindacale che disponga la sospensione delle attività didattiche e/o educative nelle istituzioni scolastiche ed educative della nostra città. Se, dunque, l’ASP esiterà positivamente tale richiesta, provvederò immediatamente ad adottare ordinanza sindacale secondo le indicazioni che saranno state fornite dalle autorità sanitarie.