Noi il cambiamento non l’abbiamo visto. Così si legge nel volantino con le motivazioni alla base dello sciopero proclamato da Filt Cgil e Uiltrasporti tra i lavoratori dell’Azienda Trasporti Messina . La protesta di 4 ore , che riguarda il servizio bus , tram e tutte le attività del personale Atm Spa , avrà inizio alle ore 9:00 di martedì 14 dicembre e terminerà alle 13:00 salvaguardando così i servizi essenziali a studenti e lavoratori .
Continua così , dopo un anno e mezzo dall’avvio di Atm Spa, il rapporto conflittuale tra l’azienda e le due sigle sindacali che nonostante i tentativi di dialogo e la mediazione prefettizia reputano disattesi gli impegni presi dal management aziendale . Filt Cgil e Uiltrasporti contestano criticità gestionali interne , i turni del personale, le svariate azioni unilaterali dell’azienda e soprattutto una mole enorme di contestazioni disciplinari e multe con ripetute azioni vessatorie verso i dipendenti . A distanza di un anno mezzo quelle vecchie abitudini nella gestione del personale , tanto contestate al principio dall’attuale management , si sono perpetuate ed acuite creando nei fatti palesi discriminazioni tra i lavoratori distinti oggi tra , “amici e nemici” , “buoni e cattivi” del nuovo corso . Filt Cgil e Uiltrasporti pertanto hanno ritenuto , con i propri iscritti , doveroso proclamare per domani , martedì , una prima azione di sciopero dei lavoratori di Atm Spa.
Replica ATM
E non si è fatta attendere la risposta da parte di Atm che parla di uno sciopero strumentale. “ Siamo una azienda che ha assunto 149 persone in meno di due anni e continuerà ad assumere anche dalla Long list degli autisti over 30 e da quella del personale per la manutenzione. Presto avremo altri 50 nuovi dipendenti- dice il presidente Giuseppe Campagna- in questi mesi abbiamo solo riqualificato il personale riportandolo nella sua corretta qualifica dopo le visite mediche effettuate da RFi e di tutto questo ne avevamo discusso in sede di contrattazione aziendale e non erano state eccepita e delle contrarietà. Quanto alle contestazioni ai lavoratori di questi mesi siamo tenuti a farle per non danneggiare il patrimonio aziendale. Sullo sciopero di domani diciamo che adotteremo tutti gli strumenti utili per ridurre al minimo i disagi siamo amareggiati perché sempre disponibili al dialogo i problemi forse vanno cercati altrove”.
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