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Messina, perfezionato l’accordo con l’Ex Provincia per l’acquisto della “Città del Ragazzo”

Conclusa con successo la procedura fallimentare aperta in Tribunale

Nei prossimi giorni il giudice fallimentare Giuseppe Minutoli firmerà il decreto di trasferimento che consentirà alla Città Metropolitana di entrare definitivamente in possesso dei beni del complesso della “Città del Ragazzo”. Le trattative erano state finalmente concretizzate con la firma di un accordo istituzionale tra i commissari giudiziali e la ex Provincia il 19 novembre scorso, per la vendita sia della grande area di Gravitelli e anche della villa e del terreno di Castanea, per il prezzo di 3 milioni e mezzo di euro. La somma è stata versata in due tranche, la seconda lunedì, quindi l’accordo è da ritenersi perfezionato e il Comune potrà a pieno titolo acquisire le aree. La Fondazione “Città del Ragazzo” è stata istituita nel novembre del 1999 per poter continuare con maggiore solidità l’attività iniziata negli anni ’50 dal fondatore, padre Nino Trovato. Con un decreto del maggio 2016, su istanza della Prefettura che aveva dichiarato l’estinzione della Fondazione, il Tribunale ha aperto la procedura liquidatoria, nominando due commissari. Il più importante asset della Fondazione, a parte gli immobili di Torre Bianca-Mortelle, Castanea e Alì Terme, è costituito dall’enorme area di ben 37mila metri quadrati nella zona di Gravitelli, dove era iniziata l’attività del fondatore. Il compendio immobiliare si articola su un terreno di superficie pari a circa 37.300 metri quadrati, al suo interno insistono diversi fabbricati ed aree attrezzate per l’esercizio di attività sportive e ricreative. Gli immobili sono stati costruiti in epoche diverse a partire dai primi anni 50, alcuni, come quello adibito a residenza per anziani, risultano essere stati ampliati in epoca più recente. Tutti i fabbricati sono collegati attraverso un’ampia strada che dalla via Pietro Castelli conduce sino in cima alla collina. L’area, dotata di parcheggi, teatro, immobili già adibiti a scuole e residenza. Nel teatro è avviata da tempo l’attività attoriale e scenica del gruppo di ragazzi diversamente abili del “Teatro Pirandello”.

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