«Fermo tecnico postazione Sues 118». È questo l’oggetto che introduce ogni comunicazione che viene trasmessa alla Centrale operativa 118 quando il personale è impossibilitato a prendere servizio sulle ambulanze e, di fatto, quella postazione è costretta, appunto, a fermarsi. In un mese, dal 25 ottobre al 24 novembre scorso, di comunicazioni di questo tipo ne sono state trasmesse, dalle varie postazioni di Messina e provincia, ben 73.
Cioè per 73 volte ci sono state postazioni con ambulanze senza personale. Una media tra 2 e 3 fermi al giorno, con un “picco” che inquieta, perché si registra il 10 novembre: ossia il giorno in cui, a Messina, l’avvocata Olga Cancellieri è tragicamente scomparsa per un incidente stradale. Una morte che è divenuta simbolo di una criticità che va al di là del singolo episodio, l’efficienza del servizio 118, a Messina e non solo.
Dalla documentazione consegnata al deputato regionale del M5S, Antonio De Luca, il quale il 23 novembre scorso aveva chiesto un accesso agli atti, emerge, appunto, che in un mese sono state 73 le comunicazioni di “fermo tecnico” di postazioni 118 e che il numero più alto, ben 6, si è registrato proprio quel 10 novembre.
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