Proprio in quegli istanti il sindaco Matteo Francilia pubblicava sui social un post con le foto di un agente della polizia locale in sella alla nuova bicicletta elettrica in dotazione del Comune, spiegando che adesso il controllo del territorio a Furci Siculo avverrà anche in modo sostenibile. Non sapeva, però, che in quei minuti una delle vetture di servizio dei vigili urbani non si trovava in paese, ma fuori comune. Sabato scorso, infatti, il piccolo Suv in dotazione da alcuni mesi alla polizia locale furcese è rimasto parcheggiato diversi minuti, intorno alle 12.15, sul lungomare Paolo Borsellino di Santa Teresa di Riva, nel quartiere Sacra Famiglia, in corrispondenza di un passo carrabile, dunque in sosta vietata. D’un tratto è spuntato dal panificio che si trova proprio in quel punto un dipendente comunale di Furci Siculo, che indossava una divisa con le insegne della Polizia locale, con una confezione di pane fresco sotto il braccio, per poi fare rientro in paese. Un comportamento che appare alquanto anomalo quello adottato dall’impiegato, che evidentemente durante l’orario di lavoro ha deciso di utilizzare l’auto dell’Ente per spostarsi in un altro comune e fare degli acquisti, lasciando il territorio scoperto in caso di necessità. Un comportamento che dovrà sicuramente chiarire con i vertici del municipio, dove al momento vige il no comment sull’accaduto. Forse il gusto del pane sfornato nel paese vicino era davvero irresistibile da spingere il dipendente a varcare i confini comunali e “snobbare” i panettieri furcesi…
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