Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Milazzo, famiglie povere in crescita: 2500 monitorate dagli assistenti sociali

I dati sempre più preoccupanti del Distretto socio-sanitario composto da 13 comuni

Ben 6194. È questo il numero delle famiglie che nel Distretto socio sanitario di Milazzo beneficiano del reddito di cittadinanza. Un dato elevato che conferma lo stato di difficoltà economica esistente nel territorio, dove, come sottolineano anche i sindacati di categoria, il tasso di povertà è purtroppo in aumento a causa della eccessiva precarietà del lavoro, spesso limitato a qualche mese o, in alcuni casi a poche settimane. Di questi nuclei familiari ben 2483 sono seguiti dagli assistenti sociali del distretto attraverso i progetti Pon, mentre il resto è a carico dei Centri per l’impiego. Lo stesso Ufficio distrettuale non ha i dati sulla povertà, ma i report dei sindacati dicono che nel territorio compreso tra Milazzo e Villafranca, gli indigenti superano le 2000 unità. e secondo le statistiche che emergono nel settore dei servizi sociali, solo a Milazzo le famiglie indigenti sono circa 800, mentre nell’intero comprensorio il numero raddoppia e sta raggiungendo i 2000 nuclei familiari. È un’analisi che viene fuori dalle richieste del sostegno economico offerto dalle misure regionali e statali per contrastare i danni del Covid 19. Ma sono tanti i “nuovi poveri” che per dignità preferiscono rimanere invisibili e sperano magari nel sostegno di qualche amico o della parrocchia della zona. Gli operatori dell’ufficio Piano del Distretto sanitario hanno deciso di effettuare un monitoraggio nei tredici comuni di competenza del Distretto per avere dati ancora più aggiornati. Ma in questo contesto c’è un’altra situazione che preoccupa e riguarda la “creazione” di nuovi disoccupati provenienti dal settore delle medie aziende del comprensorio, che dopo la pandemia non riescono a ripartire.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

Caricamento commenti

Commenta la notizia