Messina

Lunedì 25 Novembre 2024

Omelie no vax, bufera sul prete dell'ospedale di Sant'Agata Militello: "Pandemia pianificata dai potenti del mondo"

E’ una vera e propria bufera quella che si è scatenata a Sant’Agata Militello e non solo dopo la diffusione dei contenuti di omelie “no vax” pronunciate da Don Giuseppe Agnello, sacerdote impegnato a Sant’Agata Militello ed in particolare cappellano dell’ospedale santagatese. Le sue posizioni contro i vaccini, diffusi puntualmente attraverso una pagina social e sul web hanno destato particolare scalpore. "I potenti della Terra ci fanno credere che dipende da noi l’uscire fuori dalla cosiddetta pandemia, e invece dipende da loro, perché loro l’hanno pianificata" - afferma in alcuni passaggi don Giuseppe Agnello. "Ci hanno fatto credere che fossero interessati alla nostra salute, ma penso che abbiate capito tutti che sono interessati ai soldi - scrive ancora Don Giuseppe nella sua omelia -. Gonfiano alcuni dati per mantenere alta la paura e ne nascondono altri sulle cure domiciliari che hanno evitato il ricovero e la morte di chi ha preso il Covid, ma ha avuto la fortuna di medici in prima linea e non la sfortuna di linee telefoniche intasate. Ci forníscono con la propaganda una soluzione che doveva far raggiúngere l’immunità di gregge, ma siamo punto e a capo. Parlano di resilienza, ma sanno che può resistere poco chi non ha più liquidità a cui attingere e deve pagare tasse, bollette e affitti".

La reazione del sindaco Mancuso

Un clamore che ha spinto anche il sindaco di Sant'Agata Militello Bruno Mancuso a prendere le distanze con una nota ufficiale. “L’eco che in poche ore la notizia ha avuta e che ha fatto rimbalzare sulle varie cronache il nome della città di Sant’Agata Militello, impone, nel pieno rispetto delle opinioni di ciascuno, una ferma presa di distanza da parte dell’amministrazione comunale, che da sempre si è convintamente impegnata con tutti i propri mezzi a sostegno della campagna vaccinale quale unica soluzione per sconfiggere il Covid. Mi sono sentito immediatamente con la Curia Vescovile di Patti, con la quale ci lega storicamente un profondo spirito collaborativo oltreché la condivisione in particolare dell’importanza della vaccinazione – conclude Mancuso - ed ho avuto rassicurazioni circa la dovuta attenzione con la quale si sta già valutando la questione".

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