Palazzo Europa si prepara al recupero dell'evasione fiscale per raddrizzare i conti pubblici la cui fragilità, sinora, ha costretto la macchina comunale a tirare le cinghie. Tra Imu, Tari ed altri tributi comunali, il bilancio registra crediti che superano i 10 milioni di euro che hanno indotto l'uscente collegio dei revisori dei conti a suggerire la procedura del riequilibrio finanziario per evitare il dissesto. Franco Ingrillì, allora come adesso alla guida del Comune, preferì la strada del ripianamento in house ed oggi continua quella strategia con l'appoggio del neo assessore al Bilancio Enza Giacoponello. L'assessora, tra l'altro professionista del settore finanziario, così indica alla “Gazzetta del Sud” le misure che il suo assessorato metterà in atto per risollevare le sorti dei conti pubblici: «Quella su cui porrò la maggiore attenzione sarà la lotta all'evasione e la riscossione dei tributi. I cittadini saranno sensibilizzati per la definizione di una problematica che va a beneficio di tutti, in virtù di una corretta e giusta applicazione delle tariffe impositive» - Quali le tappe del recupero? «Dal primo gennaio del prossimo anno comincerà un'azione mirata al recupero dell'evasione fiscale con un'attività dettagliata e mirata a tutti i settori oggetto dell'imposizione fiscale».