Clamorosa assoluzione di quattro poliziotti e di un medico, nell’ambito del processo su presunti rapporti con il “re” dello spaccio Francesco Arena, anch’egli scagionato. La Prima sezione penale del Tribunale (presidente Letteria Silipigni, componenti Concetta Maccarrone e Giovanni Albanese), ha assolto con formula piena, «perché il fatto non sussiste», lo stesso Arena, e poi Giuseppe Bartuccio, Giovanni e Domenico De Michele, Marco Rappazzo e Francesco Asciutto. Una sentenza che ribalta, tra le altre cose, le richieste di condanna avanzate dal pubblico ministero Francesco Lo Gerfo: 7 anni e mezzo per Bartuccio, 7 anni per Arena, 2 anni e 6 mesi di reclusione per Giovanni De Michele, 2 anni per Asciutto e Rappazzo e 1 anno nei confronti di Domenico De Michele. Hanno difeso gli avvocati Salvatore Silvestro (Bartuccio, Domenico De Michele e Asciutto), Tancredi Traclò (Arena), Antonio Centorrino (Rappazzo) e Antonino Foti (Giovanni De Michele). Sotto la lente d’ingrandimento della Direzione distrettuale antimafia peloritana finirono alcune condotte finalizzate a coprire il “ras dello spaccio” di Valle degli Angeli Francesco Arena, e coincidenti, altresì, con il rilascio di alcuni certificati medici considerati falsi. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina