Messina

Martedì 30 Aprile 2024

Messina, piace a tutti l’Acquario dello Stretto

L’Autorità di sistema portuale dello Stretto sembra entusiasta: «Finalmente un progetto fantastico», ha detto il presidente Mario Mega. La Camera di Commercio ha addirittura prodotto un atto formale, una delibera, per proporsi come ente capofila di una eventuale cordata. Anche l’Università ha messo per iscritto che sarebbe pronta a fare la sua parte. A manifestare interesse sono stati pure il Cnr e il presidente della Regione, con il quale ci sarebbe una «interlocuzione proficua». E poi il Comune, per bocca della vicesindaca Carlotta Previti, si è detto disponibile ad inserire il progetto tra quelli su cui Palazzo Zanca vuole puntare per il rilancio della zona falcata. Insomma, almeno sulla carta, il grande Acquario dello Stretto, attrazione principale del Parco Blu delle Sirene, nel cuore della Falce, piace a tutti. È piaciuta a tutti i consiglieri comunali che ieri hanno preso parte alla seduta congiunta delle commissioni Urbanistica e Sviluppo economico, presiedute rispettivamente da Biagio Bonfiglio e Giovanni Scavello, seduta dedicata proprio al progetto «visionario» – così è stato più volte definito, nel senso più positivo del termine – di Josè Gambino, il “padre” di un’idea sulla quale si sta spendendo da anni con esemplare abnegazione. E tutti, per dirla con Pippo Terranova, che ieri è stato al fianco di Gambino nell’aula di Palazzo Zanca, hanno manifestato «un interesse, almeno formale». Ed è sul quel “almeno formale” che si gioca il futuro di quello che, ad oggi, è un’idea ambiziosa, che però da parte delle istituzioni ha bisogno di passi concreti, e non solo di plausi “formali”. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

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