Il giudice della Sezione di controllo regionale della Corte dei Conti, il magistrato Adriana Parlato, ha concluso l'istruttoria di rilievo sulla situazione finanziaria in cui versa il Comune, inoltrando la relazione delle valutazioni sulla rimodulazione del Piano di riequilibrio finanziario pluriennale 2017-2027, deliberato a fine 2018, dopo la mancata approvazione di quello statuito due anni prima. Parere sostanzialmente negativo, pregiudicato anche da una serie di voci compromesse dalla precaria gestione amministrativa registrata negli ultimi anni, che oggi conta uno squilibrio finanziario di circa 14 milioni. Le definizioni a conclusione del documento recapitato all'ente suonano come l'antipasto del dissesto finanziario ed evidenziano inequivocabili “profili di criticità”, che ne pregiudicano verosimilmente anche il contraddittorio che il 23 novembre vedrà impegnato il Comune nel quadro della replica concessa dalla stessa Sezione regionale. Memorie, relazioni, atti e chiarimenti dovranno essere trasmessi dai rappresentanti politici e contabili dell'ente entro 5 giorni prima della risposta prevista, salvo ulteriori controdeduzioni da presentare nell'adunanza, che verrà celebrata in video conferenza. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina