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Viabilità a Taormina, a deciderla potrebbe essere un referendum

Sotto accusa il senso unico di via Circonvallazione, spunta l'idea del movimento “Movimentati per Taormina”

La polemica sulla viabilità a Taormina torna nuovamente ad infiammarsi e ora all’orizzonte potrebbe addirittura esserci un referendum. Ad accendere lo scontro, ormai da mesi, è la questione del senso unico sulla via Circonvallazione, che ha completamente cambiato volto al piano di circolazione in centro storico, da quando, l’8 marzo scorso, è stata disposta l’entrata in vigore dell’ordinanza che prevede il transito soltanto in direzione valle-monte (a salire) in questa arteria mentre per chi scende da Castelmola o abita nella zona di Taormina alta (contrada Decima) per arrivare dall’altra parte della città c’è soltanto la possibilità di dirigersi verso la galleria di via Kitson e poi nella galleria Monte Tauro.

Un percorso che suscita le proteste di chi vorrebbe il ripristino del doppio senso sulla Circonvallazione e che sta spingendo la discussione verso il ritorno in consiglio e comunale e poi, come detto, sino all’ipotesi di un referendum, con alcuni gruppi ed associazioni locali che vorrebbero fossero proprio i cittadini a pronunciarsi sull’argomento.

«I fatti ci dicono che proseguono le lamentele da parte dei cittadini sul piano del traffico già adottato e che vede il senso unico sulla via Circonvallazione – spiega Cesare Tajana (ex commissario liquidatore di Asm), responsabile de “I Movimentati per Taormina” –. L’attuale piano costringe gli automobilisti a lunghi ed insostenibili giri. Del problema ci stiamo interessando noi “Movimentati per Taormina” ed intendiamo attivare le procedure per indire un referendum popolare».

Il referendum popolare, evidenzia Tajana, «è uno strumento di democrazia che avvicina i cittadini alla politica la quale spesso ne è distante. Lo statuto del Comune di Taormina prevede l’istituto del referendum, a cui però va associato un regolamento che, allo stato attuale, non è stato ancora deliberato dal consiglio comunale. Proprio a causa di questa carenza, alcuni consiglieri comunali si sono dichiarati disponibili a sottoporre al Consiglio comunale una bozza di regolamento che, da qui a brevissimo, potrà essere posta in discussione e così dare il via all’ iter necessario per l’indizione del referendum». Si intende, insomma, andare sino in fondo, per mettere in discussione l’attuale piano di viabilità e far decidere ai cittadini se siano opportuno andare avanti con questa circolazione oppure no.

L’iniziativa arriva nel momento in cui l’Amministrazione difende l’attuale piano, vuole andare avanti con il senso unico e ritiene che i risultati siano invece positivi, e a tal proposito è stato anche indetto un avviso pubblico che avrà un esito entro il 18 novembre per l’attivazione nel 2022 delle zone al traffico limitato nel centro storico. L’Amministrazione punta cioè a mettere in atto due ztl, una con cinque varchi elettronici e l’altra con ulteriori tre per il carico e scarico.

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