La vicenda che ha visto il sindaco Nicola Merlino al centro di una violenta aggressione lascia dietro di sé ancora strascichi. Il primo cittadino ha annunciato in consiglio comunale, suo malgrado e con tangibile amarezza, di rassegnare le dimissione e inviare la fascia tricolore al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, qualora non vengano intrapresi gli opportuni provvedimenti. «Considero una grave offesa alle Istituzioni, allo Stato di diritto e alla libertà e alla sicurezza di tutti i cittadini che un soggetto, a seguito di un trattamento sanitario obbligatorio (Tso), sia tranquillamente a piede libero - sostiene Nicola Merlino -. Dopo l'aggressione, ha continuato a circolare per le strade di Rometta, addirittura con la macchina. Grazie all'aiuto dei miei concittadini abbiamo fatto le dovute segnalazioni ai carabinieri, e gli è stato impedito di guidare. Ciò che mi chiedo è come mai una persona, con dei precedenti di accertata incapacità mentale, possa viaggiare liberamente con l'auto senza che nessuno intervenga. Come mai un uomo non in grado di rispondere delle azioni che penalmente compie, può essere nelle condizioni di poter guidare serenamente?».
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