Da oggi è in vigore a Vulcano il divieto per gli escursionisti di scalata al “Cratere della Fossa” in quanto “esiste, allo stato attuale, una pericolosità connessa alle anomale concentrazioni delle esalazioni gassose presenti nella parte sommitale della struttura vulcanica”.
Lo stabilisce l’ordinanza emessa dal sindaco di Lipari, Marco Giorgianni che segue la videoconferenza dello scorso tredici ottobre alla quale hanno preso parte, oltre al primo cittadino, anche i Dipartimenti della Protezione civile nazionale e regionale, la prefettura di Messina e i vari Centri di competenza che monitorano il vulcano eoliano e nella quale è stato rappresentato un ulteriore aumento dei valori di CO2 (anidride carbonica) è di SO2(biossido di zolfo) in corrispondenza della sommità craterica. Il divieto, nelle more di un ritorno alla normalità dei parametri, viene apposto in quanto l’escursione al cratere, in atto, non è priva di rischio, anche laddove vengano adottate tutte le precauzioni possibili. I gas emessi dalle fumarole, infatti, sono altamente tossici se inalati ed, inoltre, i vapori emessi, in particolari condizioni atmosferiche, possono stratificarsi e saturare la depressione craterica.
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