Torneranno sulle strade cittadine i 46 agenti della Polizia Municipale che hanno prestato servizio per un anno fino allo scorso ferragosto. Un’ implementazione necessaria in un Corpo ridotto ai minimi termine e del quale la città non può fare assolutamente a meno. Dopo una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza che si è tenuta in questa settimana in Prefettura, è stato approvato il progetto presentato dal Comune di Messina per poter “arruolare” questo rinforzo con i fondi destinati dal decreto Sicurezza alle città metropolitane. Con il via libera del Palazzo del Governo, il progetto passerà al vaglio del ministero dell’Interno che, salvo sorprese, dovrebbe autorizzare questa addizione. I tempi dovrebbero essere anche piuttosto brevi e così entro qualche settimana il percorso dovrebbe essere completato.
«Abbiamo inteso rinnovare il contratto ai 46 che avevano prestato servizio fra il 2020 e lo scorso 14 agosto. Una soluzione che privilegia la continuità del rapporto che premia loro e che consente alla città di poter avere immediatamente a disposizione del personale già formato e di non dover riprendere l’addestramento».
In una prima fase i 46 vigili, però, non avranno lo stesso carico orario di quando hanno lasciato.
«Con le somme che sono state messe a disposizione in base dei precisi parametri legati alla popolazione cittadina – spiega l’assessore Dafne Musolino – possiamo garantire a tutti e 46 un contratto da 30 ore settimanali. I fondi del Ministero non erano sufficienti a coprire l’intero monte orario di 36 e non ci è sembrato opportuno “tagliare” il numero di agenti per dare loro un full time. L’accordo, questa volta sarà non più su base annuale ma potranno lavorare fino al 2023».
Messina, tornano i 46 vigili urbani. Contratto fino al 2023
La prefettura ha dato il via libera per il rinnovo dell’accordo
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