Se si vuole fare dell’accoglienza turistica il valore aggiunto da offrire ai viaggiatori, a Santa Teresa di Riva c’è ancora tanto da lavorare.
La città ionica, infatti, si fa trovare impreparata e non riesce a migliorare alcuni aspetti piuttosto banali e risolvere problemi facilmente superabili, come quelli del decoro e della pulizia della territorio. Basta vedere cosa accade appena fuori la stazione ferroviaria, in pieno centro cittadino: quello che dovrebbe essere il biglietto da visita della città è caratterizzato da incuria, scarsa pulizia e da un senso di abbandono generale, nonostante dovrebbe meritare sicuramente più attenzioni.
Il piazzale da parecchi anni è costellato da buche e rattoppi di asfalto, visto che il Comune non si è mai preoccupato di rifare il manto stradale mettendolo in sicurezza e rendendolo decoroso, con il rischio che i viaggiatori incappino in qualche trabocchetto finendo rovinosamente a terra; lungo il perimetro, a ridosso delle abitazioni, fanno bella mostra di se erbacce, terriccio, rifiuti di ogni genere e sporcizia, così come a dare il benvenuto ai turisti ci sono cestini dei rifiuti pieni e cassonetti per la raccolta differenziata (non si sa bene a chi appartengano) posti in cima alla scalinata che conduce alla via Regina Margherita, collocati disordinatamente tra sacchetti di spazzatura, sterpaglie e rifiuti sparsi. E con il caldo ad accompagnare questa visione c’è anche un olezzo fastidioso.
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