Messina

Giovedì 02 Maggio 2024

Risanamento a Messina, nominati i soggetti attuatori

Cinque ordinanze, la prima firmata il 2 settembre, l’ultima proprio ieri. La prefetta Cosima Di Stani, nella sua veste di commissaria straordinaria, dopo le prime settimane durante le quali ha studiato e approfondito la materia, dà il via alla fase operativa di attuazione della legge speciale per il Risanamento delle aree baraccate di Messina. Il primo provvedimento ha riguardato la perimetrazione di tutte le zone da riqualificare, il secondo la redazione del Piano di interventi, poi i decreti di individuazione dei soggetti attuatori che affiancheranno la Prefettura in questo “viaggio” che dovrebbe, alla fine, durare tre anni, terminando con la definitiva cancellazione delle baraccopoli messinesi. E i soggetti attuatori sono, in particolare, due: l’Agenzia per il Risanamento e Invitalia, anche se poi la commissaria si potrà avvalere, visti i suoi poteri speciali, della collaborazione degli altri enti competenti sul territorio e, cioè, del Comune di Messina, «per la semplificazione e l'accelerazione delle attività preparatorie e autorizzatorie preliminari agli interventi da realizzare», della Città metropolitana, «per la semplificazione e l'accelerazione delle attività preparatorie e autorizzatorie preliminari agli interventi da realizzare con particolare riferimento agli aspetti tecnico-ambientali» e di tutti gli altri Uffici pubblici statali, dell'attività di collaborazione istituzionale, comprese le Università degli studi di Messina e di Reggio Calabria. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

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