L’annullamento in autotutela del decreto di aggiudicazione relativo all’appalto per l’affidamento della progettazione definitiva ed esecutiva dei “Lavori per la difesa del litorale di Barcellona nel tratto tra il torrente Termini e il torrente Longano”, a causa degli effetti dell’inchiesta che ha riguardato il Comune di Falcone, dove sono state applicate misure interdittive anche nei confronti dell’amministratore della capogruppo “Artec Associati srl” che si era aggiudicato l'appalto, fa aumentare legittime preoccupazioni dei residenti di Spinesante. Temono infatti ulteriori ritardi nelle procedure che dovrebbero concludersi con l’appalto dei lavori per la messa in sicurezza del litorale danneggiato dalle mareggiate del dicembre 2019. Infatti, dopo la mareggiata del dicembre 2019 e l’alluvione che ha riguardato il rione di Sant’Antonio nell’agosto 2020, ancora si attendono le necessarie pianificazioni per ripristinare le condizioni di sicurezza sul litorale che anche per effetto dell’alluvione ha subito ulteriori danni. La città del Longano ha un territorio tra i più ampi che vive uno stato di perenne precarietà. Il dissesto idrogeologico assume dimensioni quasi di situazione irreparabile: dalle colline alla costa eventi atmosferici terribili hanno dato luogo a danni non facilmente riparabili. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina