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Messina, istruttoria del garante privacy su liste non vaccinati consegnate dall'ufficio Covid

Alberto Firenze

Il Garante per la privacy interviene sulla vicenda delle liste dei non vaccinati consegnate ad alcuni sindaci della provincia di Messina dall’ufficio emergenza Covid. “L'Autorità ha inviato una richiesta di informazioni al commissario ad acta per l’emergenza da Covid 19 di Messina il quale, secondo notizie di stampa, avrebbe consegnato ad alcuni sindaci la lista dei nominativi dei residenti sul loro territorio non ancora vaccinati”. Il Garante per la protezione dei dati personali specifica che “l’Autorità, inoltre, intende accertare il rispetto delle indicazioni fornite con il decalogo sul corretto trattamento dei dati nell’ambito delle azioni promozionali per la vaccinazione anti Covid 19, inviato a fine luglio a Regioni e Province autonome». La consegna degli elenchi era stata accertata e riportata da Gazzetta del Sud, in seguito ad una riunione tra il commissario per l’emergenza Covid a Messina, Alberto Firenze, e alcuni sindaci della zona tirrenica. Circostanza che pare sia avvenuta anche con altri sindaci della provincia. Il commissario, nonostante ci siano delle registrazioni e conferme di più fonti, ha sempre smentito che sia avvenuto questo passaggio di informazioni, limitandosi a ribadire che tutto è avvenuto nel rispetto dell’ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci. Ordinanza che prevede la ricognizione dei non vaccinati da parte di medici di famiglia e pediatri di libera scelta, tramite, appunto, elenchi consegnati dall’Ufficio Covid. “Ai sindaci, che comunque sono la massima autorità sanitaria locale, abbiamo consegnato numeri su non vaccinati e non elenchi di nominativi”, ha detto Firenze. Che però ora dovrà fornire spiegazioni al Garante. Nei giorni scorsi, invece, il deputato Alessio Villarosa aveva investito della vicenda il ministero della Salute.

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