Il dirigente generale del Dipartimento tecnico dell'Assessorato regionale delle Infrastrutture e della mobilità, Salvatore Lizio, ha emanato venerdì scorso l'atteso decreto dirigenziale con cui sono state “accertate”, sul relativo capitolo di bilancio, le somme – 5 milioni e 480 mila euro – che erano state erogate dallo Stato e che, così come aveva annunciato nei mesi scorsi l'assessore regionale Marco Falcone, dovevano essere oggetto di una riprogrammazione dei fondi del “Poc” , il Piano operativo complementare.
Questo passaggio finanziario nevralgico, consentirà di bandire – già dall’8 settembre – la gara per gli attesi lavori previsti dal progetto di “Consolidamento e ricostruzione dell'impalcato del Ponte sul torrente Mela”, struttura viaria parte della strada provinciale 75 /b, ubicata sulla linea di confine dei territori di Barcellona e Milazzo, Ponte che dal 2017, così come accertato da una indagine compiuta a suo tempo con prove di carotaggio eseguite dalla Città Metropolitana di Messina, versa in un grave stato di labilità. Infatti il ponte che permette di superare la frattura naturale del torrente Mela, costituito da un viadotto a tre campate e ritenuto nevralgico nel sistema viario della zona tirrenica compresa tra Milazzo e Portorosa, risulta da anni a rischio crollo – anche in considerazione di un grave difetto di costruzione, tanto che dal 2018 è stata ridotta la carreggiata con accesso a senso alternato per limitarne il transito ai mezzi.
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