Il “consistente incremento dei contagi, anche in ambito ospedaliero” di soggetti già vaccinati, ha indotto il direttore del Dipartimento cure ospedaliere Paolo Cardia a disporre di fatto la blindatura del “Covid hospital” di Barcellona, al punto che è stato disposto il ripristino del divieto di accesso al Presidio ospedaliero di parenti, accompagnatori o visitatori. Ma non è tutto anche per i pazienti che si recheranno in ospedale scatta l'obbligo di sottoporsi, per potervi accedere, a tampone antigenico per accertarne la negatività. Il divieto di accesso e le pesanti restrizioni anche per gli stessi pazienti, avvengono in un periodo in cui in pochi giorni sono raddoppiati i ricoverati Covid, ieri erano 15 in totale, nessuno critico, alcuni già asintomatici ma ancora positivi al tampone e dunque non ancora in grado di potere lasciare l'ospedale, in quanto non possono rientrare in comunità con parenti e conviventi. L'accesso in ospedale, infatti, verrà consentito «esclusivamente ai pazienti che devono effettuare una prestazione (in regime di ricovero, day hospital, day service o ambulatoriale), previa effettuazione di tampone antigenico negativo». Altre misure restrittive contenute nel provvedimento adottato dal direttore delle cure mediche riguardano le prestazioni e le visite ambulatoriali per day hospital o day service o pre ricoveri. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina