Il comandante della Capitaneria di Porto di Messina, Andrea Tassara, ha vietato la balneazione, la navigazione e la sosta di natanti, nonché la pesca e ogni attività subacquea e diportistica in genere per un raggio di 30 metri nel tratto di mare antistante “La risacca dei due mari” in località Capo Peloro del comune di Messina, nel punto in cui, a circa 5 metri dalla battigia e a una profondità di circa 1,5 metri, sono stati rilevati presunti ordigni bellici (quattro proiettili di mortaio). La decisione è stata presa in quanto, nelle more degli accertamenti e dell’eventuale bonifica, lo specchio acqueo interessato è da ritenersi pericoloso per la pubblica incolumità. I natanti e le persone in transito in prossimità dei limiti esterni all’area d’interdizione, devono procedere prestando particolare attenzione e con l’adozione di eventuali misure aggiuntive suggerite dalle regole di comune prudenza, al fine di prevenire situazioni di potenziale pericolo.
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