«La galleria Telegrafo andava chiusa già a marzo scorso. Figuriamoci dopo un incendio che, nella migliore delle ipotesi, ha cotto i materiali di rivestimento del tunnel». Non ha dubbi l’ingegnere Placido Migliorino, l’ispettore che il ministero delle Infrastrutture ha inviato in Sicilia per verificare lo stato di salute delle tratte autostradali gestite dal Cas. In questi mesi, Migliorino ha passato al setaccio gallerie e viadotti della A20 e della A18, rilevando innumerevoli criticità. Tra queste, aveva destato non poco scalpore il primo dossier del marzo scorso, quando Migliorino aveva messo nero su bianco la pericolosità di troppi punti della A20. In quelle 46 pagine, la Telegrafo era una delle gallerie su cui l’ispettore era stato perentorio, decretando l’urgenza di interdire il traffico per le sue scarse condizioni di sicurezza. L’incendio di martedì mattina ha inevitabilmente riportato l’attenzione sulla sicurezza e sulle condizioni di quella tratta e, in particolare, della Telegrafo. «Già a marzo, oltre allo stato di ammaloramento strutturale, segnalavo la totale mancanza di dotazioni antincendio per garantire il pronto intervento in caso di emergenza. Le condizioni di rischio erano tali da indicare chiaramente come intervenire e in che tempi. Oggi, dopo un incendio di quel tipo all’interno del tunnel, l’urgenza di chiudere si amplifica inevitabilmente» spiega Migliorino.
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia