Compiacimento verso il personale di KSM "per la pronta segnalazione e la fattiva collaborazione che ha consentito l’arresto dell’autore del fatto delittuoso". Lo si legge in una lettera di encomio inviata dall’Ufficio della Polizia di Frontiera Marittima di Messina alla dirigenza dell’Istituto di vigilanza Ksm in merito alla vicenda che lo scorso 26 agosto ha visto l’arresto a Messina di un cittadino ghanese, al quale vengono contestati i reati di rapina, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. La Polizia di Frontiera ha spiegato che le Guardie giurate di KSM hanno tempestivamente informato telefonicamente le forze dell’ordine, "fornendo preziose indicazioni a personale dipendente, prontamente intervenuto, per rintracciarla e la successiva identificazione".
Le attività di indagine seguenti hanno poi rivelato che l’uomo catturato per il tentativo di scavalcare la recinzione del perimetro portuale, era lo stesso soggetto autore poco prima di un’aggressione nei confronti di un’altra guarda giurata di Ksm intervenuta per sventare un tentativo di furto ai danni di un cittadino davanti alla sede INPS di Messina. "Quest’ultimo - si legge ancora nella lettera - nonostante la violenta aggressione, si è prodigato inseguendo l’autore del reato e fornendo successivamente elementi utili, anche in sede di denuncia, che hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a suo carico". "Ringraziamo la Polizia di Frontiera di Messina per la lettera e per la loro azione. Ancora una volta - commentano da KSM - le nostre Guardie giurate hanno dimostrato grande professionalità, anche rischiando la propria incolumità, permettendo alle Forze dell’Ordine di identificare e arrestare l’aggressore. Una collaborazione positiva per la sicurezza dei cittadini, cui siamo felici di contribuire".
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