Un Centro polifunzionale sulle ceneri di un bene di proprietà comunale vetusto e dismesso. È il futuro delineato per l’ex Autoparco di via Uberto Bonino, nella zona di Gazzi, oggetto di un intervento di rifunzionalizzazione in modo che sia adibito a struttura per il commercio, il turismo e l’aggregazione sociale. Il relativo bando per la progettazione definitiva ed esecutiva scade il prossimo 31 agosto. Con un avviso di manifestazione di interesse, Palazzo Zanca cerca operatori economici per l’affidamento di servizi di architettura e ingegneria. La procedura seguita è quella negoziata con previa indagine di mercato, mentre la priorità sarà data all’offerta economicamente più vantaggiosa. Importo a base di gara: 161.470,60 euro. Come si evince dalla relazione illustrativa, l’area di progetto è attualmente occupata dall’ex Autoparco municipale e ha una estensione di circa 5.020 metri quadrati, confina ad est con la via Uberto Bonino, a nord con la via Antonio Bonsignore, a sud e a ovest con spazi a destinazione residenziale. L’intervento consiste nella costruzione di un polo per più finalità, attraverso una riconfigurazione spaziale e architettonica del sito e della palazzina degli uffici annessa. Tra le altre cose, all’interno si trovano due capannoni in disuso, impiegati in passato come rimessaggio e stoccaggio degli autoveicoli del Comune. Allo stato attuale, entrambi i manufatti, in cemento armato con travi reticolari a vista e con la caratteristica copertura a shed su cui si aprono ampie finestre per l’illuminazione e l’aerazione naturale, «si presentano in mediocre stato di conservazione». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina