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Ennesima aggressione contro le forze dell'ordine, Giordano: "Solidarietà e vicinanza"

Il sindacalista ha commentato il grave atto contro due agenti della polizia municipale, costretti a lavorare in difficili condizioni

"Il Direttivo Nazionale Dipartimento di Polizia Municipale CSA esprime la propria solidarietà ai colleghi della Polizia Municipale aggrediti brutalmente questa mattina s intorno alle 5,40 mentre espletavano con enorme sacrificio e senso del dovere il proprio servizio al contro esodo che puntualmente paralizza una città per tutto il viale della Libertà e il viale Giostra. Esprimiamo solidarietà e vicinanza agli agenti
Isp. Capo Giovanni Villari e Pasquale Merlino appartenenti alla sezione SOM - Servizi operativi mobili - e di pronto intervento coordinata dall'Isp. Capo Giuseppe Mostaccio corso subito nei luoghi dell'accaduto", lo afferma il sindacalista Gaetano Giordano: "Gli ispettori sono stati aggrediti in modo brutale, violento e del tutto gratuito da un automobilista esasperato in coda per il traghettamento. L’uomo in questione, che ha provocato lesioni guaribili in 15 giorni al collega Merlino, è stato bloccato, arrestato e immediatamente sottoposto a fermo e nelle prossime ore sarà processato per direttissima per la barbara aggressione. Quanto accaduto evidenzia delle cose sulle quali eravamo già intervenuti a più riprese. E’ quanto mai evidente, adesso, purtroppo, alla luce degli ennesimi fatti, che il Corpo di Polizia Municipale non poteva di certo fare a meno dei 46 vigili a tempo determinato a cui l’amministrazione comunale non ha ritenuto di procedere al rinnovo delle posizioni, visto anche il periodo drammaticamente sovraccarico di lavoro come quello del contro esodo. Una maggiore rappresentanza di agenti avrebbe certamente permesso un maggiore controllo diurno e notturno sulle operazioni in corso ai traghetti privati, quale deterrente ad azioni brutali come quella avvenuta oggi. Oltre che garantire un servizio di viabilità più presente su tutto il percorso cittadino interessato dal controesodo tuttora in corso".

"A causa dei numeri ristretti - ha continuato Giordano - nel servizio notturno, per fronteggiare a tutte le emergenze compreso anche il contro esodo, è prevista una sola pattuglia notturna, fatto questo che sottolinea ancora di più l’inadeguatezza della turnazione prevista a causa di un personale ridotto ai minimi termini con una carenza di oltre 300 unità calcolati nei parametri di popolazione ed estensione territoriale. Gli agenti aggrediti, peraltro, per senso del dovere, hanno ritardato la smonta dal servizio notturno proprio per garantire la presenza della Polizia Municipale in viale della Libertà/Giostra. Chi di competenza dovrebbe garantire una programmazione e turnazione costante tra tutte le forze dell'ordine soprattutto in casi come quelli del contro esodo catalogabili in problematiche di ordine pubblico.
E' di tutta evidenza che il Corpo di Polizia Municipale di Messina necessita di presidi di sicurezza più moderni, attuali, utilizzabili ed efficienti oltre quelli oggi in dotazione. Il taser e il manganello estensibile d’ordinanza, come in altri corpi di Polizia Locale, avrebbe permesso oggi agli agenti aggrediti di potersi difendere limitando i danni. Più volte abbiamo evidenziato e richiesto tali presidi, restando però lettera morta presso la dirigenza e l’amministrazione comunale".

"Inoltre non può passare inosservato il fatto increscioso ed inaccettabile che il numero di corse garantito dalle compagnie di navigazione non è sufficiente a garantire tempi sostenibili per le due sponde in attesa di quel ponte che garantirebbe continuità territoriale. E’ di tutta evidenza la necessità di garantire un maggior numero di corse, soprattutto negli orari di maggior affluenza e durante le ore notturne. Nella serata di ieri, 20 agosto, già alle ore 22 il viale Giostra e il viale della Libertà erano invasi da auto in coda, in attesa di quei mezzi di traghettamento diventati quasi un miraggio.
Fatto salvo tutto ciò, rivolgiamo i nostri migliori auguri di pronta guarigione ai colleghi aggrediti - ha concluso il sindacalista - che ci hanno fatto stare in grande apprensione soprattutto vista l’età dell’agente finito in ospedale costretto a punti di sutura e tac, l'instancabile ed encomiabile Ispettore Capo Pasquale Merlino, classe 1962, età che in altre città lo avrebbe destinato a servizi interni o di verifica e controllo e non certamente su strada in uno dei momenti dell’anno più faticosi e delicati.
Si segnalano inoltre incongruenze/difformità nella segnaletica esistente nei luoghi che non agevolano gli operatori. Nella speranza che dopo i fatti gravi di oggi, (gli ennesimi), l’amministrazione comunale provveda ad ottemperare a quanto da noi più volte evidenziato e richiesto, nei tempi più brevi possibili, a cominciare proprio dalle dotazioni di sicurezza, divenute oggi indispensabili".

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