Quaranta giorni per la definizione dell’appalto e otto mesi per avere un progetto di fattibilità tecnico economica. La Metromare di Messina muove i suoi primi passi, almeno verso una verifica di sostenibilità. Altro è il discorso sul finanziamento e i tempi del varo. Il Comune ha presentato dopo una manifestazione d’interessi scaduta il mese scorso, una gara d’appalto (con procedura negoziata senza bando) per la realizzazione di un primo progetto – studio che dia la cornice per la realizzazione della metropolitana del mare. Un collegamento alternativo fra i vari punti della città che si affacciano sul mare e anche l’altra sponda dello Stretto. Per questo progetto ha stanziato 142.000 euro ed entro il 30 settembre si dovrebbero avere le risposte. Il comune ha ottenuto dal Ministero delle Infrastrutture, nell’ambito dei fondi destinati alla realizzazione del piano urbano della mobilità sostenibile, una premialità spendibile in termini di progettualità e ha investito su questa visione. I tecnici che vinceranno la gara d’appalto dovranno dire in che modo possa essere realizzata questa rete di trasporti cittadina via mare con mezzi veloci.
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