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I bus nella galleria Monte Tauro a Taormina. Il caso rischia di finire in Procura

Una società di trasporti minaccia un ricorso dopo la mancata autorizzazione all’uso di mezzi scoperti

Galleria Monte Tauro aperta ai bus ma non per tutti. Ad accendere lo scontro, in una vicenda che pare avviarsi verso un contenzioso, è il diniego espresso dalla Regione Siciliana al "rinnovo dell'esercizio dell'autolinea turistica mediante l'utilizzo di autobus scoperti" lungo la tratta Giardini Naxos-Taormina-Castelmola per l'anno 2021 alla Sat Group. Il mancato placet ha bloccato, infatti, la storica aziende taorminese che opera in questo territorio dal lontano 1922. Come si ricorderà al momento la Regione ha concesso al Comune di Taormina il placet per il passaggio in galleria Monte Tauro dei bus scoperti e la casa municipale si è impegnata ad eseguire degli interventi di messa a norma della galleria. Alcuni vettori quindi ora transitano in galleria ma non la Sat alla quale la concessione non è stata rinnovata, e la società, a quanto risulta, sarebbe intenzionata ad intraprendere le vie legali, che aprirebbero un contenzioso nei confronti della Regione e del Comune di Taormina.

L'assessorato alle Infrastrutture e alla Mobilità e Trasporti con nota dirigenziale del 14 luglio scorso ha scritto alla società taorminese riferendo che «è stato effettuato un sopralluogo tecnico, al fine di valutare la sicurezza di esercizio, congiuntamente tra i funzionari di questo servizio, i rappresentanti delle imprese interessate ed i rappresentanti del Comune di Taormina, a seguito della modifica dell'assetto viario a Taormina, che tiene conto che il percorso stradale, da Castelmola a Taormina, prevede il transito in controsenso di marcia sulla Sp10, dal bivio di via Von Gloeden con l'incrocio di via San Pancrazio». Si fa riferimento alla nuova viabilità che attraverso apposita ordinanza comunale è entrata in vigore dall'8 marzo scorso con il senso unico sulla Circonvallazione ed il transito dei bus in discesa da Castelmola che viene spostato in galleria, prima sulla “Kitson” e poi, soprattutto, sulla "Monte Tauro" che collega i due versanti - sud e nord - di Taormina all'altezza dei parcheggi Porta Catania e Lumbi.

«Il transito dei bus scoperti, nel tratto descritto, effettuato in controsenso di marcia, aveva validità temporanea sino al 31 maggio scorso - continua l'assessorato regionale -. Le determinazioni del sopralluogo hanno evidenziato alcune problematiche di carattere tecnico per garantire la sicurezza nella circolazione stradale. Il Comune, proprietario della strada, sta provvedendo ad adottare tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza nella circolazione stradale e nella fattispecie quelle dovute al transito nella galleria Monte Tauro. Nelle more che tali misure di sicurezza vengano realizzate l'autorizzazione per il rinnovo della linea turistica in parola, a questa società (la “Sat Group” ndc), alla data odierna non può essere rilasciata».

A questo punto la società esclusa dal rinnovo delle concessioni sarebbe pronta a chiedere una serie di accertamenti sulle autorizzazioni rilasciate, sull'attuale situazione della galleria e se il Comune abbia avviato le relative attività di messa a norma richieste dalla Regione e se questa ultima abbia appurato l'effettivo stato delle cose ed al fine di appurare se via siano quindi profili di illegittimità nella decisione di non rinnovare la concessione a questo vettore.

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